Il documentario illustra e denuncia alcune delle più significative aggressioni, "civili" e militari al territorio.
L'Ilva di Taranto e le industrie dei veleni di Brindisi, i gasdotti per la Puglia, le Grandi Navi e il Mose a Venezia, le trivelle petrolifere in Basilicata, i traffici di rifiuti e delle discariche tossiche a La Spezia.
E poi le basi e i poligoni della Sardegna, in Friuli, da Lampedusa al Camp Darby di Pisa. Sono alcune delle più significative aggressioni volute da una strategia fondata sul disprezzo dell'ambiente e dell'autodeterminazione delle comunità, illustrate nel docufilm di Fulvio Grimaldi.
Crimini di una classe politica intrecciata a mafia e imprenditoria senza scrupoli e obbediente ai poteri sovranazionali della militarizzazione e della globalizzazione neoliberista, che intende chiudere il cerchiio con il trattato USA-UE TTIP. Alle servitù e basi militari e alle grandi opere devastatrici, risponde però una crescente resistenza della popolazione.
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ROMA | |
Quando | Venerdì 12 Maggio |
A che ora | 20.00 |
Presso | Teatro Flavio |
Indirizzo | Via Giovanni Mario Crescimbeni, 19 00184 - Roma |
Ospiti | Fulvio Grimaldi, Francesco Toscano, Paolo Pace |
Temi | Nel Suo Docu-film, “L’Italia Al Tempo Della Peste”, Fulvio Grimaldi Ha Percorso L’Italia Dei Crimini Contro Il Territorio, La Salute, L’ambiente, La Comunità. |